Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate o.n.l.u.s.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME DELLE "MAROCCHINATE" (odv)
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L’Historical Crime Mapping Italia


L’Historical Crime Mapping Italia
“Risentimento nazionale” come l’odio che per la stessa ammissione del generale Juin “Comunque forti possono essere i nostri sentimenti nei riguardi di una nazione che odiosamente tradì la Francia”  (memorandum del 1943)  ha generato  e seminato morte, dolore, distruzione ovunque passarono le truppe francesi nel nostro Paese  con migliaia di  donne italiane di ogni età picchiate, violentate e uccise; centinaia di uomini e bambini stuprati e spesso soppressi perché cercavano di difendere l’onore e la vita di sorelle, spose e madri; ruberie, razzie, furti di ogni tipo, incendi e devastazioni. Colpevoli solo di essere italiani

Con il termine marocchinate vengono generalmente definiti tutti gli episodi di violenza sessuale e violenza fisica di massa, ai danni di svariate migliaia di individui di tutte le età (ma soprattutto di donne) effettuati non solo dai soldati coloniali, marocchini, algerini senegalesi ma anche soldati  francesi inquadrati nel Corpo di spedizione francese in Italia (Corps expéditionnaire français en Italie - CEF) durante la campagna d'Italia della seconda guerra mondiale. Questi episodi di violenza sfociavano a volte anche in esecuzioni coatte degli abitanti delle zone sottoposte a razzia e violenza, e raggiunsero l'apice durante i giorni immediatamente successivi l'operazione Diadem e lo sfondamento della linea Gustav da parte degli Alleati.

Il Presidente dell'Associazione Nazionale Vittime delle "Marocchinate" Emiliano Ciotti fa una stima dello stupro di massa:
«Dalle numerose documentazioni raccolte oggi possiamo affermare che ci furono un minimo di 20.000 casi accertati di violenze, numero che comunque non rispecchia la verità; diversi referti medici dell'epoca riferirono che un terzo delle donne violentate, sia per vergogna o pudore, preferì non denunciare. Facendo una valutazione complessiva delle violenze commesse dal "Corpo di Spedizione Francese", che iniziò le proprie attività in Sicilia e le terminò alle porte di Firenze, possiamo affermare con certezza che ci fu un minimo di 60.000 donne stuprate, e ben 180.000 violenze carnali. I soldati magrebini mediamente stupravano in gruppi da 2 (due) o 3 (tre), ma abbiamo raccolto testimonianze di donne violentate anche da 100, 200 e 300 magrebini»

A seguito del Cef esistevano anche reparti aerei e navali.
Historical Crime Mapping

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